2015 – in progress
Alex chiuse gli occhi e ascoltò: la saracinesca di un negozio che scendeva. Il rauco abbaiare di un cane. Il fragore dei camion sui ponti. La notte vellutata nelle sue orecchie. E la pulsazione, sempre quella pulsazione, che forse in fin dei conti non era un’eco, ma il suono del tempo che passava
Jennifer Egan – Il tempo è un bastardo
Appoggiandosi a un lampione, alzò la faccia e lasciò che la pioggia lo bagnasse fino alle ossa. Così nessuno si sarebbe potuto accorgere, con la faccia bagnata nessuno poteva accorgersi.
Julio Cortàzar – Rayuela
E mi sono allontanato da quel corridoio deserto
che la mia paura
aveva riempito di gente